Tre soldati, un francese (Claude Dauphin), un americano (Burgess Meredith) e un inglese (Philip Bourneuf), stanno per attraversare l'oceano e raggiungere le truppe alleate in Europa. Ognuno di loro incarna una identità nazionale, ma la minaccia nazista impone l'unità di intenti. Mediometraggio di propaganda commissionato dall'Office of War Information americano, fu girato da Renoir e da Garson Kanin, futuro sceneggiatore di molti film di George Cukor, subito prima dello Sbarco in Normandia. Ebbe una distribuzione limitatissima e il regista francese, il cui nome non compare neanche nei titoli di testa, disconobbe quasi del tutto il suo contributo al film. L'operazione fu voluta dalle autorità militari americane per preparare l'incontro tra le truppe alleate e il popolo francese. Renoir, all'epoca ospite negli Stati Uniti, anche per riconoscenza nei confronti della nazione che lo accoglieva partecipò alla realizzazione della pellicola. Troppo materiale di repertorio ricostruisce il contesto storico, mentre gli attori vengono utilizzati per ricoprire più ruoli, a voler quasi identificare nei tre personaggi di partenza dei perfetti rappresentanti medi delle rispettive nazioni. Fastidiosi eccessi retorici inevitabili vista la finalità dell'opera.