Shadow
2009
Paese
Italia
Generi
Horror, Thriller
Durata
77 min.
Formato
Colore
Regista
Federico Zampaglione
Attori
Jake Muxworthy
Karina Testa
Ottaviano Blitch
Chris Coppola
Nuot Arquint
Emilio De Marchi
David (Jake Muxworthy), reduce della guerra in Iraq, si trova fra i monti dell'Europa Centrale, impegnato in un'escursione in mountain bike, quando si imbatte in Fred (Ottaviano Blitch) e Buck (Chris Coppola), violenti cacciatori di frodo. I tre si perdono fra i boschi, dove vengono catturati da un maniaco (Nuot Arquint) che si diletta a torturarli. Seconda prova registica di Federico Zampaglione che, dopo Nero bifamiliare (2007), riversa dichiaratamente la propria passione per il genere horror in una pellicola citazionista e referenziale, ma supportata da un discreto ritmo e da sorprendenti picchi tensivi (grazie anche al minutaggio contenuto). Da scenari montuosi e atmosfere nebbiose e rarefatte, in cui la minaccia umana è tangibile e personificata da rozzi e violenti locali alla maniera di Un tranquillo weekend di paura (1972) di John Boorman, si passa a un girone infernale grottesco e visivamente sovraccarico, abitato da un essere mostruoso (Non aprite quella porta di Tobe Hooper, 1974): un compendio di influenze amalgamato con discreto equilibrio e capacità tecnica, ma comunque afflitto da scarsa originalità e personalità, che sfocia in una metafora acritica degli orrori della guerra. In ogni caso, colpisce la presenza esangue e fisicamente spettrale dell'attore Nuot Arquint, efficace personificazione di un'ombra assassina tanto evanescente quanto palpabile e terrificante. Soggetto e sceneggiatura di Federico e Domenico Zampaglione, in collaborazione con Giacomo Gensini; colonna sonora di Andrea Moscianese.
Maximal Interjector
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