Imprenditore teatrale vicino alla bancarotta, il koala Buster Moon cerca in tutti modi di salvare la propria attività e sanare i numerosi debiti che gravano sul suo conto. Deciderà di ospitare una gara di canto aperta a tutti, nel tentativo di riportare il teatro ai fasti di un tempo.

Prodotto elementare firmato Illumination Entertainment (Cattivissimo me, Minions, Pets – Vita da animali), Sing è un omaggio alla tradizione del varietà dei tempi d'oro che strizza l'occhio in maniera fin troppo marcata alle dinamiche da talent-show contemporaneo. L'aspetto musical passa in secondo piano, la mancanza di coreografie e numeri musicali si fa sentire, anche perché le esibizioni dei concorrenti hanno il solo scopo di mettere in scene numerose hit di ieri e di oggi giocando, per contrasto, sui tratti distintivi di chi si esibisce. Piacevole e ritmato, rimane un film di animazione abbastanza convenzionale sul desiderio di affermare la propria identità e di concedersi una chance nella vita, in cui le situazioni divertenti non nascono da una attenta scrittura, ma si limitano a essere una giustapposizione di gag vietate ai maggiori di 12 anni. Tra i tanti personaggi, lasciano il segno il maialino Gunter, il topolino Mike novello Frank Sinatra e l'attempata segretaria di Buster Moon.