Snatch – Lo strappo
Snatch.
2000
Paesi
Usa, Gran Bretagna
Generi
Commedia, Azione
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
Guy Ritchie
Attori
Jason Statham
Stephen Graham
Brad Pitt
Alan Ford
Rade Šerbedžija
Dennis Farina
Vinnie Jones
Mike Reid
Benicio Del Toro
Robbie Gee
Lennie James
Ade Roach
Jason Flemyng
Due piccoli delinquenti legati al mondo della boxe clandestina, Turco (Jason Statham) e Tommy (Stephen Graham), sono alle prese con il pugile zingaro Mickey (Brad Pitt) e il boss delle scommesse illegali Testarossa (Alan Ford). Contemporaneamente, attorno a un diamante rubato, ruotano le vicende della mala londinese che inevitabilmente si intersecherà con le peripezie della coppia di impresari di boxe.
La pellicola che consacra Guy Ritchie al grande pubblico è la solita unione di azione e humour nero: peccato che Snatch – Lo strappo appaia come una sorta di educato fratello minore del precedente (e più azzeccato) Lock & Stock – Pazzi scatenati. Visto il successo in patria della sua opera prima, sembra quasi che il regista britannico abbia sentito la necessità di riproporne una versione, per così dire, internazionale. Il tono grezzo che contraddistingueva il precedente lungometraggio viene limato, con l'aggiunta nel cast di una sfilza di volti noti per rendere il tutto ancor più commerciale. L'atmosfera underground è decisamente edulcorata, gli incastri narrativi sanno di maniera e il risultato è un semplice esercizio di stile. Bravo Brad Pitt, ma non basta.
La pellicola che consacra Guy Ritchie al grande pubblico è la solita unione di azione e humour nero: peccato che Snatch – Lo strappo appaia come una sorta di educato fratello minore del precedente (e più azzeccato) Lock & Stock – Pazzi scatenati. Visto il successo in patria della sua opera prima, sembra quasi che il regista britannico abbia sentito la necessità di riproporne una versione, per così dire, internazionale. Il tono grezzo che contraddistingueva il precedente lungometraggio viene limato, con l'aggiunta nel cast di una sfilza di volti noti per rendere il tutto ancor più commerciale. L'atmosfera underground è decisamente edulcorata, gli incastri narrativi sanno di maniera e il risultato è un semplice esercizio di stile. Bravo Brad Pitt, ma non basta.
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