Mentre Shredder (Brian Tee) unisce le forze con lo scienziato pazzo Baxter Stockman (Tyler Perry) e punta a conquistare il mondo con l’aiuto di Rocksteady e Bebop, le Tartarughe Ninja dovranno fronteggiare anche un’altra temibile minaccia: il famigerato Krang.

Sequel di Tartarughe Ninja (2014) di Jonathan Liebesman, il film vede le quattro tartarughe mutanti affrontare sfide sempre peggiori e nemici che hanno fatto la fortuna del franchise. Le scene d’azione (quella acquatica in particolare) avrebbero anche qualche asso nella manica, ma i momenti statici sono grossolani e i dialoghi rischiano spesso il ridicolo involontario. L’eccessiva durata fa il resto, soprattutto a causa di una prolissa parte centrale e di un inizio che fatica a carburare. Gli appassionati di basket Nba potranno sorridere di fronte a DeAndre Jordan che scivola su una fetta di pizza (mentre le quattro tartarughe si godono la partita dall’alto al Madison Square Garden di New York), ma le gag sono tutte di questo (basso) livello e divertirsi sul serio è praticamente impossibile.