Taxi di notte
1950
Paese
Italia
Generi
Commedia, Operistico
Durata
88 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Carmine Gallone
Attori
Beniamino Gigli
Virginia Belmont
Danielle Godet
Philippe Lemaire
Carlo Ninchi
Giuseppe Varni
Nello Spadoni (Beniamino Gigli) è un tassista-cantante. Una notte, dopo aver accompagnato una fanciulla in lacrime (Virginia Belmont), si ritrova in macchina un bimbo. Pensando che sia stata proprio la ragazza ad averlo abbandonato, Nello si mette sulle sue tracce. Carmine Gallone sembra proprio non riuscire a fare meno della musica lirica. Dopo una carriera quasi esclusivamente dedicata a tale mondo (tra i tanti titoli ricordiamo Rigoletto del 1946 e Il trovatore del 1949), anche in questa commedia dai toni leggeri e dichiaratamente non autoriali, il regista non rinuncia al reparto canoro, costruendo un protagonista a misura di Beniamino Gigli (tenore italiano approdato al cinema già diversi anni prima e che aveva collaborato con Gallone anche in Giuseppe Verdi del 1938 e in Marionette del 1939). Il cantante infatti è al centro della pellicola soprattutto grazie alla sua competenza musicale che il film continua a mettere in mostra. Questo però è il maggior difetto di Taxi di notte che abbonda eccessivamente di esibizioni liriche decisamente fuori luogo che finiscono per fiaccare l'insieme: la commedia si avvale infatti di un ritmo sostenuto e di svolte narrative non del tutto scontate (anche se la vicenda del mistero legato al bambino prenderà delle pieghe piuttosto frettolose e scontate nel finale), ma è troppo appesantita dai segmenti musicali.
Maximal Interjector
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