The Farewell – Una bugia buona
The Farewell
2019
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
100 min.
Formato
Colore
Regista
Lulu Wang
Attori
Awkwafina
Zhao Shuzhen
Tzi Ma
Diana Lin
Billi (Awkwafina), nata in Cina e cresciuta negli Stati Uniti, ritorna insieme ai genitori nel suo paese natale per dare un ultimo saluto all’amata nonna Nai-Nai (Zhao Shuzhen), a cui resta poco da vivere. Ma l’unica a non saperlo è… proprio la nonna: i familiari per farla felice, decidono di riunirsi e tornare da vari angoli del mondo per improvvisare un matrimonio e passare ancora un po’ di tempo con lei.
Basato su una bugia vera: è questa la premessa di The Farewell, opera seconda di Lulu Wang, regista che si è ispirata profondamente alla sua vita per mettere in scena questa storia, che ha anche sceneggiato. La vicenda su cui si basa il suo lavoro era già stata raccontata dall’autrice nel 2016 nel racconto breve What You Don't Know, letto durante una puntata del programma radiofonico This American Life: un racconto ispirato ad avvenimenti specifici della propria vita come l'aggravarsi della malattia di sua nonna e, in parte, alle sue esperienze quotidiane come immigrata cinese negli Stati Uniti. Il risultato è un’opera indubbiamente sentita, che riesce ad alleggerire un tema tanto drammatico come quello della malattia e della morte, rendendo protagonista della trama una “bugia buona” complottata da (quasi) tutti i parenti. Alternando momenti da commedia ad altri drammatici, il film risulta credibile e toccante, anche se per riuscire a trasmettere le giuste emozioni la regista non lesina su alcune scelte piuttosto furbette e non sempre sincere al punto giusto. Il disegno d’insieme, però, fa il suo dovere, anche per una confezione più che discreta e per un reparto attoriale efficace al punto giusto, tra cui spicca Awkwafina premiata con il Golden Globe alla miglior attrice in un film commedia o musicale. Presentato e applaudito al Sundance Film Festival, prima di passare anche alla Festa del Cinema di Roma.
Basato su una bugia vera: è questa la premessa di The Farewell, opera seconda di Lulu Wang, regista che si è ispirata profondamente alla sua vita per mettere in scena questa storia, che ha anche sceneggiato. La vicenda su cui si basa il suo lavoro era già stata raccontata dall’autrice nel 2016 nel racconto breve What You Don't Know, letto durante una puntata del programma radiofonico This American Life: un racconto ispirato ad avvenimenti specifici della propria vita come l'aggravarsi della malattia di sua nonna e, in parte, alle sue esperienze quotidiane come immigrata cinese negli Stati Uniti. Il risultato è un’opera indubbiamente sentita, che riesce ad alleggerire un tema tanto drammatico come quello della malattia e della morte, rendendo protagonista della trama una “bugia buona” complottata da (quasi) tutti i parenti. Alternando momenti da commedia ad altri drammatici, il film risulta credibile e toccante, anche se per riuscire a trasmettere le giuste emozioni la regista non lesina su alcune scelte piuttosto furbette e non sempre sincere al punto giusto. Il disegno d’insieme, però, fa il suo dovere, anche per una confezione più che discreta e per un reparto attoriale efficace al punto giusto, tra cui spicca Awkwafina premiata con il Golden Globe alla miglior attrice in un film commedia o musicale. Presentato e applaudito al Sundance Film Festival, prima di passare anche alla Festa del Cinema di Roma.
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