Frank Patch (Richard Widmark) è lo sceriffo di un paesino del Far West: dopo l'ennesimo gesto impopolare, i cittadini vorrebbero rimpiazzarlo, ma lui non demorde e non è ancora pronto ad appendere la stella al chiodo. Da un romanzo di Lewis B. Patten, un western piuttosto convenzionale che alterna momenti riusciti a sequenze fiacche, buona azione a dialoghi un po' spenti. Poteva anche andare peggio, vista la confusione produttiva a cui è stato sottoposto: il regista doveva essere Robert Totten ma, in seguito a diversi problemi durante le riprese, il film venne affidato al bravo Don Siegel (L'invasione degli ultracorpi del 1956). Nessuno dei due, però, volle firmare l'opera, e si optò per lo pseudonimo di Allen Smithee, che venne utilizzato diverse altre volte (da registi differenti) nel corso degli anni successivi. Il risultato è caotico, forte di alcuni guizzi e vittima di tante pecche, alcuni passaggi della sceneggiatura in primis.