La diffusione del primo trailer ufficiale di Dune, nuovo adattamento dal romanzo di Frank Herbert ad opera di Denis Villeneuve, ha suscitato un vero e proprio dibattito, anche e soprattutto in merito al confronto con l'opera di David Lynch datata 1984. Alejandro Jodorowsky, che provò a realizzare una pellicola dalle pagine di Herbert (progetto mai realizzato, dalle cui ceneri nacque nel 2013 il documentario Jodorowsky's Dune) si è espresso sulla questione, augurando a Villeneuve che il film sia un grande successo. Ma quali sono state le sue reazioni al trailer?
"Ho visto il trailer, è davvero ben fatto", ha detto Jodorowsky. "Possiamo vedere la vera macchina-cinema, con alla base un sacco di soldi, si vede che è costato molto. Ma se è costato molto, tutto deve essere in proporzione. Ed è questo il problema: non ci sono sorprese. La forma è identica a qualsiasi altra. La luce, la recitazione, tutto è prevedibile. L'industria cinema, che promuove l'intrattenimento e non è interessata al cambiamento umano e sociale, è incompatibile con il cinema d'autore. Per la prima, il denaro viene prima di tutto, per il secondo è l'opposto".
In un'intervista a IndieWire risalente ad inizio agosto, Jodorowsky si dichiarava scettico in merito ad ogni eventuale adattamento delle pagine di Herbert: "Dune è un libro paragonabile a Proust: è fantascienza, sì, ma è molto, molto letterario. Difficile trovare immagini adatte. Quando mi dissero che Lynch avrebbe realizzato Dune mi sentii male, perché era il mio sogno. Non volevo vederlo, ma quando lo feci fui felice, era tutto tranne che bello. Pensai che nessuno può fare Dune, è leggenda".
Fonte: IndieWire