In un’intervista con il Guardian pubblicato sabato, David Lynch ha parlato del suo nuovo libro Room to Dream, spazzato via le teorie su Twin Peaks, e alla fine ha dichiarato che Donald Trump potrebbe detenere un posto speciale nella storia presidenziale degli Stati Uniti d’America.

Nonostante sia indeciso su Trump, Lynch ha osservato: “Potrebbe diventare uno dei più grandi presidenti della storia perché ha distrutto così tanto la situazione. Nessuno è in grado di contrastare questo ragazzo in modo intelligente”.

Il regista di Eraserhead e Mulholland Drive ha anche precisato che, mentre Trump potrebbe non fare un buon lavoro da solo, sta aprendo uno spazio in cui altri potrebbero farlo. Tutt’altro, dunque, che una cieca dichiarazione di fiducia, quella del regista, a dispetto di quanto il titolo potrebbe far sembrare. “I nostri cosiddetti leader non possono portare avanti il ​​paese, non possono ottenere nulla”, ha detto. “Sono come i bambini. Trump ha dimostrato tutto questo”.

Lynch ha anche detto nella stessa intervista di aver votato Bernie Sanders nelle primarie democratiche del 2016, dopo aver in passato appoggiato Ronald Reagan e Barack Obama. Oggi Lynch si definisce democratico.