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Mark Rylance e Steven Spielberg ancora insieme ne "Il rapimento di Edgardo Mortara"

Dopo il premio Oscar come migliore attore non protagonista ottenuto grazie a Il ponte delle spie, Mark Rylance tornerà presto a farsi dirigere da Steven Spielberg. Stando a quanto riportato da Deadline Hollywood e Variety, Spielberg avrebbe scelto l’attore britannico per il ruolo di Papa Pio IX ne Il rapimento di Edgardo Mortara, le cui riprese sono fissate in Italia per il primo trimestre del 2017.

Accettando la parte, Rylance conferma ancora una volta la sua definitiva apertura al grande schermo, dopo anni di rifiuti in favore della scena teatrale londinese. Sceneggiato da Tony Kushner, il film racconterà la vera storia accaduta il 23 giugno del 1858 a Bologna, quando la polizia dello Stato Pontificio prelevò con la forza il piccolo Edgardo, un bimbo ebreo di otto anni, per condurlo a Roma dopo essere stato segretamente battezzato da una domestica e crescerlo da lì con i valori del cattolicesimo. Al bimbo venne vietato di rivedere i genitori per anni, fino a quando nel 1867 iniziò gli studi per diventare prete. Il ragazzo fu poi ordinato sacerdote in Francia e non incontrò mai più, ormai di sua volontà, la famiglia bolognese.

La vicenda divenne uno scandalo di livello internazionale, tanto che se ne iniziò a parlare anche negli Stati Uniti. La protesta più plateale fu quella di Camillo Benso Conte di Cavour che criticò aspramente il neo alleato francese, colpevole di proteggere con le sue guarnigioni papa Pio IX, il Sant’Uffizio e un atto considerato dai più una grave violazione dei diritti dell’uomo.

In attesa dell’uscita de Il gigante gentile, Steven Spielberg si conferma così in un periodo di grande creatività. Tra i rumors delle ultime settimane, si è anche parlato di una sua possibile trasposizione di Furore di John Steinbeck, con protagonista Daniel Day-Lewis: notizia che non può che aver fatto salire l’acquolina ai suoi innumerevoli fan.

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