Netflix si è aggiudicata i diritti per uno dei progetti più interessanti e intriganti del 2020, girato appena dopo il lockdown e di enorme appeal: stiamo parlando di Malcolm & Marie, il nuovo film di Sam Levinson con Zendaya (Spider-man, Euphoria) e John David Washington (BlackKklansman, Tenet).
Annunciato a inizio luglio, il dramma romantico è stato girato in 35 mm e in bianco e nero e passerà alla storia come uno dei primi film a finire il processo produttivo post-Covid.
Netflix ha acquistato i diritti al Toronto Film Festival Market e, stando ai rumors, gli altri contendenti erano HBO, Amazon, Searchlight, MGM, Apple, A24 e Focus Features.
Pare che ai compratori interessati siano stati mostrati una ventina di minuti di materiale girato, grazie ai quali abbiamo alcune informazioni in più sul progetto: John David Washington interpreta un regista che torna a casa dalla sua fidanzata (Zendaya) dopo aver partecipato all'anteprima di un suo film: il successo della premiere lo fa ben sperare per l'uscita in sala e i risultati del botteghino. La serata, però, cambia in modo repentino, facendo venire a galla verità non dette sulla loro relazione e mettendo alla prova la forza del loro amore.
Girato interamente alla Caterpillar House, avanguardistica e suggestiva location californiana firmata Feldman Architecture, nell'arco di tempo che va dal 17 giugno al 2 luglio, rispettando i rigidi protocolli di sicurezza previsti per contenere la pandemia causata dal Covid-19, il film è nato nel momento in cui Levinson e Zendaya hanno dovuto bloccare la produzione della seconda stagione di Euphoria. L'attrice avrebbe chiesto a Levinson di fare un film insieme durante la quarantena e Malcolm & Marie è il prodotto di questa collaborazione.
Sam Levinson ha commentato l'acquisto, dichiarando: "Sono estremamente grato al cast e alla crew, composta per buona parte della mia famiglia di Euphoria, per essersi riuniti in un periodo così instabile. Abbiamo sentito il privilegio di poter fare questo film insieme e l'abbiamo girato con grande amore. Siamo contenti che sia stato comprato da Netflix che non ha rivali nel lasciare ai registi la libertà di raccontare le proprie storie e di raggiungere spettatori di tutto il mondo".
A produrre il film, tra gli altri, è la Little Lamb Productions di Levinson, Kevin Turen e Ashley Levinson, casa che si è occupata di produrre anche Pieces of a Woman, il film di Kornél Mundruczó presentato settimana scorsa alla Mostra del Cinema di Venezia.
E Netflix si è accaparrato i diritti per distribuire anche questo titolo a livello internazionale. Il film con Vanessa Kirby (premiata a Venezia con la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile) e Shia La Beouf racconta il trauma di una coppia che, dopo aver perso la figlia a causa di un parto andato male, cerca di fare i conti con il dolore.
Il regista ungherese Mundruczó, qui al suo debutto in lingua inglese, ha dichiarato: "In quanto regista europeo non potrei essere più eccitato e grato di aver trovato una casa per il mio film su Netflix. La loro ricerca e il loro gusto per il cinema indipendente mi ricordano quello della United Artists negli anni '70. Sono i veri sostenitori dei registi e delle voci originali del presente".
Tra gli altri produttori di Pieces of a Woman figura anche Martin Scorsese che ha dichiarato: "Sono stato coinvolto a livello emotivo sin dalla prima scena e l'esperienza si è intensificata continuando a guardare: ero stregato dalla regia e dalle performance di uno splendido cast che comprende anche la mia vecchia collega Ellen Burstyn. Si ha la sensazione di essere catapultati nel vortice di una crisi familiare e di un conflitto di valori, con tutte le sfumature che questo comporta, il tutto raccontato con attenzione e compassione ma senza giudizio".
Una doppietta importante per Netflix che, nonostante abbia deciso di non presentare suoi film ai festival, sta certamente rimarcando la propria presenza attraverso i mercati.
Fonti: Deadline & Variety