Sarà un cammino lungo quello della seconda stagione di Servant, serie ripartita lo scorso 15 gennaio su Apple Tv+ che - come la precedente - si sviluppa in 10 episodi da circa mezz'ora l'uno.

La piattaforma rilascerà un episodio alla settimana ed è praticamente impossibile al momento dare un parere su una seconda annata partita in maniera piuttosto soft, con un breve recap di ciò che è successo al termine della prima stagione con la "fuga" da casa della governante Leanne insieme alla setta da cui sembra provenire e... insieme a loro il misterioso bambino sulla cui natura ci saranno chissà quando delle vere e proprie risposte. 

Alla regia del primo episodio è stata chiamata Julia Ducournau, autrice nota per aver diretto Raw, film presentato proprio al LongTake Interactive Film Festival in concorso nel 2018. 

Non c'è però la "violenza" formale e contenutistica del suo film in questa prima puntata, chiamata semplicemente Bambola, che più che gettare ulteriori misteri sul bambino e la sua bambola torna subito a scavare nella psicologia dei due genitori, con un finale che fa presagire curiosi sviluppi soprattutto per l'uomo, grande chef e vittima di continue persecuzioni corporali già nel corso della prima stagione.

È una conclusione però che non è un vero e proprio colpo di scena: per quello forse dovremmo attendere il quarto episodio, quello che vedrà tornare dietro la macchina da presa M. Night Shyamalan, produttore della serie che ha affidato a sua figlia Ishana due episodi proprio di questa quarta stagione. La neoregista ha inoltre lavorato col padre alle riprese di Old, il nuovo lungometraggio dell'autore de Il sesto senso che uscirà nelle sale il prossimo anno.

Qui trovate l'approfondimento sulla prima stagione di Servant.