Che si tratti o meno di una provocazione post querelle Marvel, le ultime dichiarazioni di Martin Scorsese sui propri progetti futuri sapranno allarmare tanto i fan più sfegatati del regista, quanto qualsiasi appassionato di cinema.
Nel corso di un'intervista a The Guardian Scorsese ha infatti affermato:
I cinema si riempiono di film sui supereroi, con persone che volano e si schiantano, il che è positivo se vuoi vedere quel genere di film. È solo che non c'è più spazio per altri tipi di film. Non so quanti altri film possa fare. L'ultimo potrebbe essere "The Irishman". L'idea era di farlo e magari mostrarlo per un giorno alla NFT e un altro giorno alla Cinematheque di Parigi. Non sto scherzando.
Al di là dello sconforto che una dichiarazione del genere è in grado di suscitare, la domanda sorge spontanea: e Killers of the Flower Moon? Sono mesi infatti che si parla del nuovo, attesissimo film che avrebbe dovuto vedere Scorsese nuovamente dietro la macchina da presa, ovvero una crime story ambientata nell'America degli anni Venti con protagonisti nientepopodimeno che Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Recentemente, tra l'altro, era stato annunciato che le riprese del film avrebbero preso il via addirittura a marzo 2020: che un instancabile come Martin Scorsese abbia davvero deciso di buttare la spugna a un passo da un nuovo capolavoro annunciato? Noi non siamo troppo convinti...
Nell'attesa di conoscere qualche dettaglio in più (o, si spera, qualche smentita), ecco la sinossi ufficiale di Killers of the Flower Moon:
Tratto dall'omonimo romanzo di David Grann, Killers of the Flower Moon è ambientato negli anni Venti del Novecento negli Stati Uniti, quando i cittadini più ricchi non erano i WASP bostoniani, bensì la tribù degli Osage, che viveva confinata da decenni in una riserva in Oklahoma ridotta ai margini della società e che improvvisamente si ritrova ricchissima per la scoperta di giacimenti petroliferi immensi sotto il loro suolo. Altrettanto improvvisamente però, incomincia una serie impressionante di omicidi degli indiani più ricchi... Gli Osage si rivolgono allora a un organismo appena creato, il Bureau of Investigation destinato a diventare di lì a breve l'FBI, che si trova di fronte al primo caso di assoluto rilievo e che applicando le prime tecniche scientifiche (intercettazioni telefoniche, "micro" spie...) svela una rete di connivenze a tutti i livelli della società.
Nel corso di un'intervista a The Guardian Scorsese ha infatti affermato:
I cinema si riempiono di film sui supereroi, con persone che volano e si schiantano, il che è positivo se vuoi vedere quel genere di film. È solo che non c'è più spazio per altri tipi di film. Non so quanti altri film possa fare. L'ultimo potrebbe essere "The Irishman". L'idea era di farlo e magari mostrarlo per un giorno alla NFT e un altro giorno alla Cinematheque di Parigi. Non sto scherzando.
Al di là dello sconforto che una dichiarazione del genere è in grado di suscitare, la domanda sorge spontanea: e Killers of the Flower Moon? Sono mesi infatti che si parla del nuovo, attesissimo film che avrebbe dovuto vedere Scorsese nuovamente dietro la macchina da presa, ovvero una crime story ambientata nell'America degli anni Venti con protagonisti nientepopodimeno che Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Recentemente, tra l'altro, era stato annunciato che le riprese del film avrebbero preso il via addirittura a marzo 2020: che un instancabile come Martin Scorsese abbia davvero deciso di buttare la spugna a un passo da un nuovo capolavoro annunciato? Noi non siamo troppo convinti...
Nell'attesa di conoscere qualche dettaglio in più (o, si spera, qualche smentita), ecco la sinossi ufficiale di Killers of the Flower Moon:
Tratto dall'omonimo romanzo di David Grann, Killers of the Flower Moon è ambientato negli anni Venti del Novecento negli Stati Uniti, quando i cittadini più ricchi non erano i WASP bostoniani, bensì la tribù degli Osage, che viveva confinata da decenni in una riserva in Oklahoma ridotta ai margini della società e che improvvisamente si ritrova ricchissima per la scoperta di giacimenti petroliferi immensi sotto il loro suolo. Altrettanto improvvisamente però, incomincia una serie impressionante di omicidi degli indiani più ricchi... Gli Osage si rivolgono allora a un organismo appena creato, il Bureau of Investigation destinato a diventare di lì a breve l'FBI, che si trova di fronte al primo caso di assoluto rilievo e che applicando le prime tecniche scientifiche (intercettazioni telefoniche, "micro" spie...) svela una rete di connivenze a tutti i livelli della società.