Rourke

Attore, sceneggiatore ed ex pugile statunitense. Dopo la carriera nel pugilato, grazie a un piccolo ruolo teatrale si innamora della recitazione: si trasferisce dunque a New York e si iscrive al Lee Strasberg Theatre and Film Institute, dove studia la recitazione metodica insieme all'ormai famoso Al Pacino. Ottiene i primi ruoli di rilievo ne I cancelli del cielo (Heaven’s Gate, 1980) di Michael Cimino e Brivido Caldo (Body Heat, 1981) di Lawrence Kasdan, per poi comparire in A cena con gli amici (Diner, 1982) di Barry Levinson e nel cult Rusty Selvaggio (Rumble Fish, 1983) di Francis Ford Coppola. Dalla metà degli anni Ottanta inizia a ricoprire ruoli di primo piano: è protagonista insieme a Kim Basinger di 9 settimane ½ (Nine ½ Weeks, 1986) di Adrian Lyne, film divenuto un cult, Barfly (1987) di Barbet Schroeder, Angel Heart – Ascensore per l’inferno (Angel Heart, 1987) di Alan Parker e Johnny il bello (Johnny Handsome, 1989) di Walter Hill. Fatta eccezione per L’uomo della pioggia (The Rainmaker, 1997) di Francis Ford Coppola e Buffalo ’66 (1998) di Vincent Gallo, gli anni Novanta non gli recano grandi successi e la sua carriera va incontro al declino, anche a causa degli abusi di droghe. Torna alla ribalta negli anni Duemila come protagonista di Sin City (2005) di Robert Rodriguez e, soprattutto, The Wrestler (2008) di Darren Aronofsky, vincitore del Leone d’Oro alla 65a Mostra del Cinema di Venezia: un’interpretazione molto toccante che gli vale la candidatura agli Oscar come miglior attore protagonista e il Golden Globe come miglior attore in un film drammatico.