47 Metri: Uncaged
47 Meters Down: Uncaged
2019
Paese
Gran Bretagna
Generi
Avventura, Thriller
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Johannes Roberts
Attori
John Corbett
Nia Long
Sophie Nélisse
Brianne Tju
Corinne Foxx
Sistine Stallone
Quattro ragazze adolescenti decidono di fare immersioni subacquee tra le rovine di una città Maya sommersa. La loro escursione, sfortunatamente, si trasforma da divertente a terrificante: le protagoniste scoprono ben presto di non essere sole nelle caverne sommerse. Nuotando più a fondo nel claustrofobico labirinto, entrano nel territorio occupato dalle più letali specie di squali dell’oceano.
Può una vacanza negli angoli più remoti del Messico trasformarsi in un faccia a faccia coi più celebri e famelici predatori dei mari? Muove proprio da questo assunto 47 Metri: Uncaged, dozzinale thriller subacqueo diretto da Johannes Roberts (The Strangers: Prey at Night), intento a dare un sequel al suo precedente film 47 metri (2017). Come in tanti prodotti analoghi, si parte da una solarità iniziale per poi prendere per mano le protagoniste e condurle negli ignoti e fatali anfratti del survival movie: il prologo gioca vanamente con movimenti di macchina di 360° e inutili guizzi, ma ben presto ci si lascia inghiottire da una griglia di situazioni standardizzate in cui la sorellanza delle due protagoniste è un vano e annacquato appiglio. Particolarmente mesto e sconfortante anche il blocco principale del film ambientato negli abissi, con una coreografia della tensione e degli sforzi nel valorizzarla prossimi allo zero, sul piano della scrittura ancor prima che su quello della messa in scena. Durante la visione si rimpiangono davvero tanti film estivi o prodotti improbabili ma goderecci con protagonisti gli stessi squali (come Shark 3D, ad esempio), molto spesso tutt’altro che memorabili. Ambientato a Recife, sulle coste del Brasile e con nel cast Corinne Foxx e Sistine Stallone, figlie rispettivamente di Jamie Foxx e Sylvester Stallone. Distribuito direttamente on demand, senza passare dalle sale cinematografiche, nel luglio 2020.
Può una vacanza negli angoli più remoti del Messico trasformarsi in un faccia a faccia coi più celebri e famelici predatori dei mari? Muove proprio da questo assunto 47 Metri: Uncaged, dozzinale thriller subacqueo diretto da Johannes Roberts (The Strangers: Prey at Night), intento a dare un sequel al suo precedente film 47 metri (2017). Come in tanti prodotti analoghi, si parte da una solarità iniziale per poi prendere per mano le protagoniste e condurle negli ignoti e fatali anfratti del survival movie: il prologo gioca vanamente con movimenti di macchina di 360° e inutili guizzi, ma ben presto ci si lascia inghiottire da una griglia di situazioni standardizzate in cui la sorellanza delle due protagoniste è un vano e annacquato appiglio. Particolarmente mesto e sconfortante anche il blocco principale del film ambientato negli abissi, con una coreografia della tensione e degli sforzi nel valorizzarla prossimi allo zero, sul piano della scrittura ancor prima che su quello della messa in scena. Durante la visione si rimpiangono davvero tanti film estivi o prodotti improbabili ma goderecci con protagonisti gli stessi squali (come Shark 3D, ad esempio), molto spesso tutt’altro che memorabili. Ambientato a Recife, sulle coste del Brasile e con nel cast Corinne Foxx e Sistine Stallone, figlie rispettivamente di Jamie Foxx e Sylvester Stallone. Distribuito direttamente on demand, senza passare dalle sale cinematografiche, nel luglio 2020.
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