A Star Is Born
A Star Is Born
2018
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
135 min.
Formato
Colore
Regista
Bradley Cooper
Attori
Bradley Cooper
Lady Gaga
Sam Elliott
Dave Chappelle
Anthony Ramos
Jackson Maine (Bradley Cooper), star della musica country, incontra la talentuosa ma ancora sconosciuta cantante Ally (Lady Gaga) e la aiuta a trovare notorietà internazionale. Ma i crescenti problemi di alcolismo di Maine e alcuni sviluppi professionali imprevisti, portano i due, anche compagni nella vita, a vivere il loro rapporto in maniera sempre più conflittuale.
Per il suo esordio dietro la macchina da presa, l'attore Bradley Cooper raccoglie una sfida non certo facile proponendo il terzo remake del classico È nata una stella (1937) di William A. Wellman, dopo quelli firmati da George Cukor nel '54 e Frank Pierson nel '76. Un rifacimento dal sapore vagamente indie che prova, non senza qualche incertezza, ad aggiornare un soggetto ancora di grande fascino ma, di fatto, potenzialmente anacronistico. Il risultato è un dramma musicale di spiccato gusto pop che trova i suoi momenti migliori nella prima parte, quando le esibizioni dei due protagonisti restituiscono il giusto ritmo al film, con le canzoni che coinvolgono a dovere lo spettatore. Quando la vicenda assume toni meno spensierati, la scrittura si fa sempre più incerta, perdendo completamente il focus sia sulla storia d'amore tormentata che vivono i due personaggi principali, sia sulla parabola autodistruttiva di Maine. Un intrattenimento comunque godibile, che riesce a emozionare senza troppo compiacimento anche quando la storia procede su canali ampiamente consolidati. Peccato che le tensioni tra i due protagonisti, cruciali per capire l'evolversi della loro storia, siano relegate a semplici siparietti privi di pathos. Molto interessante l'intera operazione quando Lady Gaga e Ally sembrano artisti perfettamente sovrapponibili e le rispettive carriere artistiche sembrano specchiarsi l'una nell'altra. Pessima prova attoriale di Bradley Cooper, quasi mai credibile come anima tormentata, a suo agio solo nelle poche sequenze di canto. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2018.
Per il suo esordio dietro la macchina da presa, l'attore Bradley Cooper raccoglie una sfida non certo facile proponendo il terzo remake del classico È nata una stella (1937) di William A. Wellman, dopo quelli firmati da George Cukor nel '54 e Frank Pierson nel '76. Un rifacimento dal sapore vagamente indie che prova, non senza qualche incertezza, ad aggiornare un soggetto ancora di grande fascino ma, di fatto, potenzialmente anacronistico. Il risultato è un dramma musicale di spiccato gusto pop che trova i suoi momenti migliori nella prima parte, quando le esibizioni dei due protagonisti restituiscono il giusto ritmo al film, con le canzoni che coinvolgono a dovere lo spettatore. Quando la vicenda assume toni meno spensierati, la scrittura si fa sempre più incerta, perdendo completamente il focus sia sulla storia d'amore tormentata che vivono i due personaggi principali, sia sulla parabola autodistruttiva di Maine. Un intrattenimento comunque godibile, che riesce a emozionare senza troppo compiacimento anche quando la storia procede su canali ampiamente consolidati. Peccato che le tensioni tra i due protagonisti, cruciali per capire l'evolversi della loro storia, siano relegate a semplici siparietti privi di pathos. Molto interessante l'intera operazione quando Lady Gaga e Ally sembrano artisti perfettamente sovrapponibili e le rispettive carriere artistiche sembrano specchiarsi l'una nell'altra. Pessima prova attoriale di Bradley Cooper, quasi mai credibile come anima tormentata, a suo agio solo nelle poche sequenze di canto. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2018.
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