Una misteriosa epidemia ha trasformato in una sola notte l'intera popolazione in morti viventi. I pochi superstiti tentano la fuga.

Film d'esordio di Zack Snyder e remake del celeberrimo Zombi (1978) di George A. Romero, L'alba dei morti viventi è un horror ben sviluppato, che dà una prima prova delle capacità tecniche del regista. Il confronto con l'opera originale non regge, ma si tratta comunque di una pellicola dignitosa, apprezzata e apprezzabile dagli amanti del cinema di genere. Snyder riesce a gestire al meglio le sequenze di tensione e la pellicola cresce col passare dei minuti: nonostante alcuni momenti superflui, la sceneggiatura è solida e la pellicola si avvale anche di un apparato visivo ben curato che, nonostante i rischi del caso, riesce a non scivolare nei cliché.