Un terremoto sotterraneo fa aprire una crepa sul fondo del Lago Vittoria permettendo la fuoriuscita di migliaia di piranha. I turisti dovranno sopravvivere ai pesci assetati di sangue. B-movie che omaggia l'estetica e l'ingenuità datata dell'horror di ambientazione acquatica che Lo squalo (1975) di Spielberg ha reso celebre (c'è pure un cameo di Richard Dreyfuss), dando vita poi a una infinita serie di epigoni spesso incentrati sui voracissimi piranha (tra cui l'omonimo film di Joe Dante del 1978). Il quinto lungometraggio del francese Alexandre Aja è uno splatter che assume le caratteristiche di un goliardico circo degli eccessi, totalmente fuori misura rispetto agli standard del cinema di intrattenimento mainstream. Forse onesto, ma terribilmente fuori tempo massimo e raramente divertente. Inutile il 3D.