Quando un enorme uragano colpisce la sua città natale in Florida, Haley (Kaya Scodelario) ignora gli ordini di evacuazione per cercare il padre scomparso (Barry Pepper): dopo averlo trovato gravemente ferito nel seminterrato della loro casa di famiglia, i due restano intrappolati dalle acque. Ben presto, però, Haley e suo padre si rendono conto che a minacciarli è un pericolo ben maggiore: il livello dell'acqua in continua crescita ha attirato gli alligatori della zona...
Survival horror che porta la firma di Alexandre Aja, regista francese che ha saputo dire la sua nell’economia dell’horror contemporaneo con Alta tensione (2003), Crawl – Intrappolati è un dispositivo di terrore che poggia tutto sulla presenza degli animali dalla forza bruta e dalla fame atavica come gli alligatori. Le ambizioni sono ridotte al lumicino, ma l’operazione si assicura il minimo sindacale di efficacia attraverso pochi e semplici elementi, alimentari ma di sicuro impatto: la location claustrofobica, le temibili creature acquatiche e voraci, valorizzate nei loro scivolosi e impalpabili movimenti assassini, e gli inserti familiari con punte di drammaticità strappalacrime tra padre e figlia. Il gioco del gatto col topo che viene intavolato non sempre vale la candela e la tensione accumulata mostra talvolta la corda, ma Aja dimostra a più riprese di sapere il fatto suo e fa meglio con gli alligatori di quanto portato a casa col precedente Piranha 3D(2010) e tante altre parentesi della sua filmografia, timbrando un horror estivo in piena regola che vale tutto sommato il prezzo del biglietto in virtù di alcune zampate ben assestate. Prodotto da Sam Raimi e interpretato dalla Kaya Scodelario già interprete della serie tv Skins e della saga di Maze Runner.
Il film è disponibile in home-video: leggi la scheda tecnica su Villaggio Tecnologico.