La ricca ereditiera Muriel (Carla Candiani) e la sua segretaria Renata (Paola Barbara), in Costa Azzurra per una vacanza, subiscono un tentativo di rapimento da parte di una banda di balordi. A causa di un errore, invece della milionaria Muriel, sarà Renata a rimanere vittima dell'aggressione e a venire rinchiusa in una sorta di prigione denominata “l'albergo degli assenti”. Tratto dall'omonimo romanzo di Michelangelo Barricelli, L'albergo degli assenti è una curiosa incursione di Matarazzo all'interno del giallo. Il regista romano non si limita a inscenare le vicende narrate con discreto mestiere, ma insiste, senza troppa finezza, nel ricreare un'atmosfera grottesca e tenebrosa. Una tendenza all'eccesso che, se nei celebri melodrammi strappalacrime dell'autore può essere un tratto pregevole, qui appare alquanto fuori luogo. La componente più dark è funzionale nel connotare adeguatamente il clima di tensione che circonda i personaggi e nel sottolineare l'alone di mistero che gravita attorno all'enigma dell'albergo, ma la narrazione è macchinosa e non sempre coinvolgente al punto giusto.