1862. Anna (Jodie Foster) è un'insegnante d'inglese che arriva alla corte di re Mongkut (Chow Yun-Fat) con il ruolo di educatrice. Amata dai suoi numerosissimi figli e dalle mogli, Anna riuscirà poco a poco a cambiare il Siam e a farsi apprezzare dallo stesso re.

Le nomination all'Oscar per la miglior scenografia e i migliori costumi riassumono perfettamente cosa sia meritevole di attenzione in Anna and the King, drammone storico-sentimentale con cui Andy Tennant racconta e romanza la storia di Anna Leonowens, che nel XIX secolo fu davvero insegnante di storia nel Siam, l'attuale Thailandia. Una pellicola ambiziosa, dalla durata estenuante (148 minuti), che fatica a unire istanze hollywoodiane e suggestioni orientali. L'esotismo da cartolina non funziona, gli attori in parte sì (ma non basta). Remake di Anna e il Re del Siam (1946) di John Cromwell.