Siamo in piena campagna elettorale nella California del 1996: Jay Bulworth (Warren Beatty) è pronto per lo scontro diretto con il candidato rivale. Ormai sfinito dalla tensione e dai preparativi, sull'orlo di una crisi nervosa, decide di gettare la spugna e organizza un piano per uscire dalla competizione: sottoscrive un'assicurazione sulla vita a beneficio di sua figlia e paga un killer perché lo uccida durante la campagna. Pellicola spiccatamente irriverente e satirica sulla politica americana, Bulworth – Il senatore è un'opera che ha il suo baricentro nella figura del personaggio principale, interpretato dallo stesso regista e sceneggiatore Warren Beatty. A tratti un po' macchinoso dal punto di vista narrativo, il film vive però di un buono spunto di partenza e la confezione “all'italiana” (fotografia di Vittorio Storaro, costumi di Milena Canonero, musiche di Ennio Morricone) funziona alla perfezione. Bulworth, inoltre, è una figura che non si dimentica, seppur Beatty a volte vada eccessivamente sopra le righe per interpretarlo.