Sette piloti fuorilegge partecipano a una corsa clandestina senza regole attraverso gli Stati Uniti, in cui ci sono 100.000 dollari in palio per il vincitore. Tra i partecipanti c'è il celebre Coy 'Cannonball' Buckman (David Carradine). L'anno dopo Anno 2000 – La corsa della morte (1975), Paul Bartel riprende gli stessi roboanti ingredienti e cerca di dare nuova linfa a uno schema tanto consolidato quanto usurato, incentrato su una avventurosa corsa d'auto. Ma in Cannonball mancano il sottotesto politico e l'atmosfera distopica del predecessore, e il tutto si limita a un'ora e mezza di modesto B-movie all'insegna della violenza e del cinismo. Poco interessante e ancor meno avvincente.