Un vagabondo (Charlie Chaplin) trova lavoro in una fattoria che difende coraggiosamente dai banditi e si innamora di una bella fanciulla (Edna Purviance), che tuttavia è già fidanzata. Presentazione ufficiale su grande schermo del Vagabondo (già comparso in precedenti comiche), con tutti i topoi del caso: tentativo di redenzione a una vita sedentaria e grande amore frustrato per la bella di turno. Chaplin condensa qui le tematiche che renderanno immortale il suo saltellante personaggio, compresa la celeberrima chiusura finale con il protagonista che si incammina verso nuove avventure con il suo inseparabile fagotto. La vicenda manca un po' di coesione, rischiando di trasformarsi in una sequela di quadri comici senza troppa insistenza sulla drammaturgia, ma rimane ugualmente una bella testimonianza della nascita ufficiale del senzatetto più amato di sempre.