Quentin (Nat Wolff) è attratto da diverso tempo da Margo (Cara Delevingne), una coetanea enigmatica e affascinante. Dopo aver passato una notte trascinando Quentin in giro per la città, Margo scompare improvvisamente, ma lascia al suo amico degli indizi da decifrare: porteranno a lei?

Tratto dal best-seller omonimo di John Green, Città di carta è piuttosto piatto e incapace di emozionare come il regista avrebbe voluto. Indeciso tra il melodramma adolescenziale e la detective-story, il film manca spesso di coerenza, tanto da risultare confuso e inconcludente. Schreier dimostra scarsa personalità, dà eccessivo spazio alla voce narrante e non riesce a far parlare le immagini, mentre i suoi attori appaiono poco in parte e ancor meno intensi. Evitabile, forse anche per i fan della top model Cara Delevigne, nel suo secondo ruolo sul grande schermo dopo The Face of an Angel (2014).