City of Crime
21 Bridges
2019
Paese
Usa
Generi
Noir, Thriller
Durata
99 min.
Formato
Colore
Regista
Brian Kirk
Attori
Chadwick Boseman
Sienna Miller
Taylor Kitsch
J.K. Simmons
Keith David
Stephan James
Victoria Cartagena
Gary Carr
Jamie Neumann
Alexander Siddig
Christian Isaiah
Louis Cancelmi
Andre Davis (Chadwick Boseman) è un detective del Dipartimento di Polizia di New York che, dopo la morte di due poliziotti e la scoperta di una gigantesca cospirazione, si lancia in una vera e propria caccia all’uomo. Durante la notte il confine tra inseguito e inseguitori diventa sempre più labile e, mentre le ricerche s’intensificano per evitare che i killer fuggano da Manhattan, tutti i ventuno ponti dell’isola vengono chiusi per impedire ogni possibile entrata o uscita.

Prodotto dai registi di Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019) Anthony e Joe Russo, City of Crime, titolo italiano che rende più evocativo e fruibile l’originale 21 Bridges, è un convenzionale thriller poliziesco fortemente radicato nelle strade e negli umori sociali della Grande Mela, della quale vengono distillati con discreta perizia spazi e ambientazioni (i ventuno ponti del titolo originale sono quelli sbarrati per costruire una trappola intorno a dei criminali). Il mestiere dell’operazione è indubbio e cristalline, pur nella loro esangue prevedibilità, sono anche le dinamiche di genere, ma a mancare è uno scarto di qualsivoglia risma, in grado di traghettare dei meccanismi comunque ben oliati verso qualcosa di più degno d’interesse. La star di Black Panther (2018) Chadwick Boseman, altro nome del progetto riconducibile al sistema del Marvel Cinematic Universe, si cimenta con una prova d’attore abbastanza volenterosa ma un po’ schiacciata dal portato di conflitti e integrità morale del suo personaggio, perno di un film esente da difetti troppo vistosi ma anche privo di mordente nel capitalizzare i contrasti che mette in scena, soprattutto nel momento in cui la tensione raggiunge il livello di guardia. Alla regia Brian Kirk, irlandese tra i creatori della serie Luther e con alle spalle un lungo praticantato televisivo. Scritto da Adam Mervis, a partire da un suo stesso soggetto, e Matthew Michael Carnahan, già regista dell’iperrealistico e concitato war movie Mosul, anch’esso prodotto dai Russo e passato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2019. 
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