Domenica 7 agosto sono molti i romani che decidono di approfittare della giornata per godersi il mare di Ostia. Altri rimangono in città, chi per lavoro, chi per tentare un colpo criminale. Uno dei film che inaugura il neorealismo rosa, filone in cui all'attenzione nel mostrare le difficoltà e la realtà della società italiana si aggiunge anche una componente di commedia leggera e spensierata, dai toni romantici. Lo spaccato offerto non si accontenta di concentrarsi sulle classi più popolari, ma tenta anche di raccontare la vita di quelle più abbienti, provando a mettere in evidenza le emozioni e i sogni di ognuno: dall'umile ragazzina che cerca l'amore nella spiaggia destinata ai facoltosi, al padre benestante spinto dalla supponente fidanzata a portare la figlia in colonia, fino al vigile fidanzato con una domestica che prova a rassicurarla sul proprio amore. Le storie, pur non necessariamente intrecciate, trovano un buon equilibrio tra loro, dando spazio a ognuno: il risultato è un'opera garbata, in cui si respira un'aria di quotidianità e i protagonisti sono persone ordinarie, saldamente ancorate alla realtà. Nel cast, per lo più di non professionisti, spicca un giovane Marcello Mastroianni al suo primo ruolo importante.