Il maggiore William Cage (Tom Cruise), addetto alle pubbliche relazioni dell'Esercito americano, viene degradato a soldato semplice per una serie di circostanze fortuite e impiegato in prima linea nello sbarco per combattere i temuti invasori extraterrestri. Venuto a contatto con il sangue degli alieni, l'uomo assumerà il potere di superare la morte, potendo rivivere in loop le ultime ore della sua vita.

Tratto dalla light novel giapponese All You Need Is Kill, Edge of Tomorrow – Senza domani è un buon esempio di fantascienza capace di muoversi tra le strette maglie del genere per poi spaziare con efficacia nell'action. Il regista Doug Liman ha innanzitutto evitato i pesanti “scivoloni temporali” che spesso affliggono le pellicole di questo tipo, per poi arricchire i loop con un'ottima ambientazione terrestre che rende bene il clima da invasione aliena. Grazie a una confezione accattivante, la pellicola (che può ricordare la struttura della commedia Ricomincio da capo del 1993 con Bill Murray) regge fino alla fine, seppur lievemente minata da alcuni sparuti momenti di stanca. Ottimi gli effetti speciali e la colonna sonora composta interamente dal canadese Christophe Beck.