Film e pisodi. Alibi: in luna di miele in Marocco, lui (Massimiliano Caroletti) ha in serbo per lei (Sara Cosmi) un premio ambito. 2 cuori & 1 capanna: Katarina (Raffaella Ponzo) decide di aprirsi a nuove frontiere erotiche, per aprire in cambio un'osteria insieme al compagno (Stefano Gandolfo). Botte d'allegria: una donna (Angela Ferlaino) tradisce ripetutamente il marito (Daniele Ferrari), convinta di stimolare l'uomo a desiderarla ancora. Honni soit qui mal y pense: in una cittadina scambista, Anna (Maruska Albertazzi) si concede ai giochi di una strana coppia. Dimmi porca che me piaze: la veneta Rosy (Federica Palmer), a Londra in luna di miele, decide di trasgredire. Inguardabile, noioso e frammentario all'inverosimile, il film a episodi di Brass (ri)propone una struttura noiosa e raffazzonata, condita dal regista con tutte le sue notorie ossessioni. Il sesso anale, il tradimento, la trasgressione fanno capolino qui e lì senza reale pertinenza, quasi come fossero piccoli sfoghi in calce a un compitino svogliato ma pretenzioso. Il risultato fa quasi tenerezza, e si allontana persino dai tentativi più ambiziosi cui il regista ha abituato negli anni il pubblico. C'è una vaga intenzione di raccontare vizi (tanti) e virtù (di meno) di un'Italia imperfetta e sporcacciona, ma il risultato è solo degradante. E l'intero cast è imbarazzante. Scritto da Brass in collaborazione con la moglie Carla Cipriani e con Massimiliano Zanin. Titolo delicato nella sua velata allusività.