Uno yankee (Philippe Leroy), arrivato in città, deve confrontarsi con le sanguinarie prepotenze del bandito Concho (Adolfo Celi). Proverà a ingraziarselo in diversi modi, ma poi si troverà costretto a ucciderlo. Yankee rappresenta uno degli esempi più curiosi e interessanti dell'intera filmografia di Tinto Brass: audace come un fumettone, questo spaghetti western sgangherato è un film a suo modo libero e al contempo rigoroso, che sa benissimo quello che vuole raccontare, e lo fa con mezzi appropriati e dignità indiscutibile. Brass tiene bene le redini dell'operazione, seppur la sua pellicola non riesca mai a decollare del tutto o a incidere fino in fondo. Cast discreto, con due protagonisti in buona forma.