Silent Madden (Ralph Lewis) e sua figlia Molly (Priscilla Dean) sono usciti dal mondo del crimine di San Francisco grazie ai saggi insegnamenti del guru confuciano Chang Lo (E. Alyn Warren). Ma il malvagio Black Mike Sylva (Lon Chaney) è deciso a incastrarli per vendicarsi di un torto subito in passato. Seconda collaborazione Chaney-Browning (dopo The Wicked Darling del 1919), Il fuorilegge è un gangster-movie dai risvolti psicologici piuttosto complessi: alla vicenda del padre e della figlia in cerca di redenzione, si intrecciano il desiderio di vendetta di Black Mike, gli insegnamenti confuciani di Chang Lo, il conflitto interiore di Molly (combattuta tra la voglia di costruirsi una vita onesta con il fidanzato gangster) e la sfiducia in un sistema giudiziario malfunzionante. La riflessione sull'ambiguità del bene e del male, e sulla labilità del concetto di giustizia (il padre di Molly, incastrato da Black Mike, finisce in carcere per un reato che non ha commesso), che diventeranno temi chiave della filmografia di Browning, sono molto strutturate per l'epoca, così come l'approfondimento psicologico sui personaggi. La curiosa figura di Chang Lo, con le sue pillole di saggezza orientale, porta una ventata esotica, e si distingue per una rappresentazione positiva, e quasi agiografica, dello straniero, contrariamente a quanto accade in molte altre pellicole coeve. La parte centrale, in cui Molly e il fidanzato sono costretti a rinchiudersi in un appartamento e familiarizzano con un piccolo vicino di casa (Stanley Goethals), soffre di un eccesso retorico e zuccheroso, riscattato in extremis dal movimentato duello finale. L'happy ending è d'obbligo, ma almeno si fa attendere. Lon Chaney interpreta il doppio ruolo del gangster malvagio e del servitore cinese Ah Wing. Browning stesso girò un remake sonoro del film nel 1930, conosciuto in Italia con il titolo Gli uomini della notte.