In giovane età, un ragazzo rimane senza gambe a causa di un'amputazione compiuta da un medico poco affidabile. Da adulto (Lon Chaney), divenuto un gangster, deciderà di vendicarsi del torto subito. Tratto da un notevole romanzo pulp firmato da Gouverneur Morris, The Penalty è un film altrettanto significativo, ben strutturato dal punto di vista narrativo e moderno nelle scelte stilistiche adottate. Quello che più colpisce è però l'ottimo approfondimento psicologico compiuto sul protagonista, interpretato da un Lon Chaney in piena forma, e in uno dei ruoli più memorabili della sua carriera. Vera e propria “maschera del male” (come dichiarato, allegoricamente, anche nelle battute finali della pellicola), Chaney rende credibile un personaggio non semplice e ricco di sfumature differenti: piuttosto simile, anche per le menomazioni fisiche, a quello che interpreterà ne Lo sconosciuto (1927) di Tod Browning. Wallace Worsley lo dirigerà ancora in diversi film, tra cui il celebre Il gobbo di Notre Dame (1923), in cui vestirà i panni di Quasimodo.