Giovannona Coscialunga disonorata con onore
1973
Paese
Italia
Generi
Commedia, Erotico
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Sergio Martino
Attori
Edwige Fenech
Pippo Franco
Gigi Ballista
Vittorio Caprioli
Francesca Romana Coluzzi
Riccardo Garrone
Adriana Facchetti
Vincenzo Crocitti
Il commendator La Noce (Gigi Ballista), proprietario della fabbrica di formaggi “Straccoloni”, è nei guai a causa di uno scandalo sull'inquinamento ambientale. Chiede quindi aiuto a Pedicò (Vittorio Caprioli), onorevole siciliano apparentemente irreprensibile ma in realtà dedito a sedurre le mogli dei suoi protetti: per adempiere allo scopo viene arruolata, grazie alla mediazione del ragionier Albertini (Pippo Franco), la prostituta Giovannona Coscialunga in arte Cocò (Edwige Fenech).
Scatenata commedia diretta da Sergio Martino, destinata a entrare nell'immaginario popolare grazie a una miscela fluida e indovinata: le grazie della bellissima Edwige Fenech (doppiata in un esilarante dialetto abruzzese da Rita Savagnone); la comicità in equilibrio tra equivoci linguistici e farseschi; gli interpreti in forma smagliante (su tutti Pippo Franco, perfetto nel ruolo di balbuziente dall'aria perennemente inebetita). Certo, il ritmo è altalenante e c'è qualche volgarità di troppo («Attenta, quello è il naso», esclama Albertini alle prese con i focosi assalti di Giovannona), ma non mancano le sequenze da antologia (l'impacciato Franco che prende le misure alla Fenech) e gli ultimi venti minuti, quasi slapstick, si fanno ricordare. Cast di tutto rispetto, con menzione speciale all'ottimo Vittorio Caprioli. Francesca Romana Coluzzi è Mary Pedicò, Riccardo Garrone è il protettore Robertuzzo. Particina per Vincenzo Crocitti (il controllore del treno). Musiche di Guido e Maurizio De Angelis, fotografia di Stelvio Massi. Michele Massimo Tarantini è aiuto regista.
Scatenata commedia diretta da Sergio Martino, destinata a entrare nell'immaginario popolare grazie a una miscela fluida e indovinata: le grazie della bellissima Edwige Fenech (doppiata in un esilarante dialetto abruzzese da Rita Savagnone); la comicità in equilibrio tra equivoci linguistici e farseschi; gli interpreti in forma smagliante (su tutti Pippo Franco, perfetto nel ruolo di balbuziente dall'aria perennemente inebetita). Certo, il ritmo è altalenante e c'è qualche volgarità di troppo («Attenta, quello è il naso», esclama Albertini alle prese con i focosi assalti di Giovannona), ma non mancano le sequenze da antologia (l'impacciato Franco che prende le misure alla Fenech) e gli ultimi venti minuti, quasi slapstick, si fanno ricordare. Cast di tutto rispetto, con menzione speciale all'ottimo Vittorio Caprioli. Francesca Romana Coluzzi è Mary Pedicò, Riccardo Garrone è il protettore Robertuzzo. Particina per Vincenzo Crocitti (il controllore del treno). Musiche di Guido e Maurizio De Angelis, fotografia di Stelvio Massi. Michele Massimo Tarantini è aiuto regista.
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