Tom O'Rourke (Alan Ladd), tenente delle giubbe rosse canadesi, incontra Grace (Shelley Winters), unica superstite di una carovana attaccata dai Sioux. Questi, sconfinati in Canada, vogliono stringere alleanza coi Crow: O'Rourke è cresciuto proprio con loro e proverà a convincerli a non stringere patti con i Sioux. Scritto da Gil Doud, Le giubbe rosse del Saskatchewan è un prodotto significativo dal punto di vista dei contenuti, in cui si parla della possibile convivenza e integrazione con gli indiani (il vero nemico, infatti, è un bianco). Se il messaggio è importante e condivisibile, il modo in cui viene raccontato lascia più di un dubbio: l'andamento è piuttosto scontato, la psicologia dei personaggi approfondita soltanto in parte, e le sequenze da menzionare latitano. Rimane l'ottima mano di Raoul Walsh nella rappresentazione degli ambienti esterni, ma non basta a dare vita a una pellicola del tutto convincente. Nel cast efficaci i protagonisti, insipidi gli interpreti di contorno.