A Hollywood, alla fine degli anni Venti, la star del cinema muto Tom Mix (Bruce Willis) e lo sceriffo Wyatt Earp (James Garner) si trovano a dover indagare su un omicidio. L'idea alla base di Intrigo a Hollywood è senz'altro originale e stimolante: utilizzare l'universo degli albori dell'industria cinematografica, e i personaggi che l'hanno popolata, per dipingere un quadretto malinconico dedicato a un'epoca passata (non a caso il titolo originale del film è Sunset, tramonto). Le buone intenzioni però non bastano, e la pellicola del veterano Blake Edwards risulta non del tutto riuscita. Il film mescola abilmente diversi generi (western, thriller, giallo, commedia) con l'intento di omaggiarli, ma non riesce a darne l'adeguato respiro e l'operazione ne risente. A causa di una regia poco frizzante e piuttosto monocorde, Edwards ricevette perfino una nomination ai Razzie Awards (i riconoscimenti che incoronano il peggio dell'annata cinematografica trascorsa), mentre i costumi si guadagnarono una nomination ai premi Oscar.