Il paleontologo Jack Prescott (Jeff Bridges) si imbarca, a bordo di una nave di una compagnia petrolifera, verso una misteriosa isola dell'Oceano Indiano. Il luogo è abitato da un gigantesco gorilla, chiamato Kong, a cui i loschi indigeni offrono donne in sacrificio. Ma quando sarà il turno della bella Dwan (Jessica Lange), l'animale dimostrerà un riguardo mai visto prima...

A più di quarant'anni dall'omonimo capolavoro del 1933, John Guillermin (L'inferno di cristallo, 1974) riprende il mito di King Kong, in una operazione pedestre che rimarrà uno dei più grandi successi del produttore Dino De Laurentiis. La storia è spostata agli anni '70 e ad arrivare sulla misteriosa Skull Island è una compagnia petrolifera in cerca, ovviamente, di profitto. Se sorprendono gli effetti speciali (premiati con l'Oscar) per la realizzazione della creatura animata da Carlo Rambaldi, questa stanca e inutile riproposizione manca di una sua epica e di un vero senso dell'avventura, limitandosi a uno sguardo superficiale verso la storia sentimentale impossibile e qualche stoccata anticapitalista. Esordio cinematografico dell'attrice Jessica Lange. Del 2005 un terzo adattamento cinematografico diretto da Peter Jackson.