Un malvagio inventore, il dottor Deveraux (Anthony Zerbe), minaccia un luna park per mezzo di cerature robotiche e dispositivi di controllo della mente; per fortuna i Kiss, tra un concerto e l'altro, troveranno il modo di sventare il diabolico piano. Prodotto per la televisione, KISS Meet The Phantom Of The Park riesce ad essere più kitsch degli stessi costumi di scena della band. Se l'intenzione era quella di celebrare le gesta dei quattro musicisti mascherati, qui rappresentati come veri e propri supereroi dotati di peculiari poteri, il risultato è al contrario quello di farli apparire goffi come marionette. Una trama fantasy e una resa talmente povere da sfigurare anche a confronto di un episodio di Scooby Doo. Film ripudiato in seguito sia dall'entourage della band che dagli stessi Kiss, riuscì a scontentare anche i più accaniti membri del fan club Kiss Army, notoriamente ben disposti a ogni bizzarria promozionale dei loro beniamini. Nella parte del "temibile" Devereux, Anthony Zerbe, caratterista dalla buona filmografia comparso anche in American Hustle – L'apparenza inganna (2013) di David O. Russel.