Matt Devereaux (Spencer Tracy) è un proprietario terriero particolarmente severo, un padre-padrone che vuole tutto il potere per sé e ha un rapporto conflittuale con i suoi quattro figli. Quando scopre che gli scarichi di una miniera di rame avvelenano l'acqua dei suoi pascoli, decide di farsi giustizia da solo.

Più che a un classico western, questo discreto film di Edward Dmytryk è più vicino ad una tragedia di Shakespeare (viene in mente facilmente il Re Lear) ed è forse proprio questo il principale motivo d'interesse di un prodotto capace di sfruttare bene il notevole tema di partenza, senza però regalare grandi sequenze da ricordare o guizzi degni di nota. Se la sceneggiatura è vittima di qualche stereotipo, notevoli sono invece le rappresentazioni dei vari personaggi in scena, ben interpretati da un cast in grande forma: Spencer Tracy è straordinario, ma anche Richard Widmark e Robert Wagner fanno sicuramente il loro dovere.