L'ombra del passato
Murder, My Sweet
1944
Paese
Usa
Genere
Noir
Durata
95 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Edward Dmytryk
Attori
Dick Powell
Claire Trevor
Anne Shirley
Otto Kruger
Mike Mazurki
Miles Mander
Douglas Walton
Il detective privato Philip Marlowe (Dick Powell) è assunto dall'ex galeotto Malloy (Mike Mazurki) per trovare una cantante di night club scomparsa. L'investigatore si ritrova coinvolto in un torbido intrigo i cui ingredienti sono una collana di giada, un losco personaggio di nome Amthor (Otto Kruger) e l'affascinante e sfuggente Helen (Claire Trevor).
Nel pieno della fertile e indimenticabile stagione del noir americano, il regista di origini ucraine Edward Dmytryk realizza un autentico punto di riferimento all'interno del genere con la sublime trasposizione di Addio, mia amata (1940) di Raymond Chandler. In questo puzzle enigmatico e intricatissimo, più che l'andamento delle indagini contano il disegno dei personaggi, l'atmosfera fosca e la costruzione di un microcosmo in cui si muovono biechi rappresentanti della miseria umana (sono ben pochi i personaggi positivi). Conta moltissimo, ovviamente, la fotografia tutta tenebre e chiaroscuri di Harry J. Wild che Dmytryk sfrutta alla perfezione, specialmente nella sequenza onirica (che coraggio, per l'epoca!) che è il culmine visivo di un film emozionante, profondo e girato benissimo dall'inizio alla fine. Dick Powell non ha certamente il carisma di Humphrey Bogart, che sarà il più celebre dei Philip Marlowe ne Il grande sonno (1946) di Howard Hawks, ma restituisce bene il cinismo e l'ironia dell'antieroe chandleriano. Claire Trevor, la diva del fordiano Ombre rosse (1939), è una dark lady di glaciale sensualità. Lo stesso libro era già stato adattato nel 1942 in The Falcon Takes Over di Irving Reis e verrà nuovamente ripreso nel 1975, in Marlowe il poliziotto privato di Dick Richards con Robert Mitchum.
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