Nella metà degli anni '70, Charlie Bontempo (Joe Pesci) e la moglie Grace (Helen Mirren) aprono un bordello in mezzo al Nevada, il Love Ranch; nel frattempo Charlie prende con sé il pugile Armando Bruza (Sergio Peris-Mencheta), cercando di contrattare un incontro con il grande Muhammad Ali. Per problemi legali, sarà Grace a occuparsi delle attività manageriali di Bruza, attirando le sue attenzioni e prendendo il nuovo ruolo molto seriamente. Quello di Taylor Hackford è un tentativo decisamente maldestro (e malriuscito) di mettere in scena le vicende che riguardarono Joe Conforte e sua moglie Sally Burgess, e la loro gestione del più grande bordello degli Stati Uniti. Se da un lato è ancora una volta encomiabile l'interpretazione di Helen Mirren, dall'altro l'attenzione rivolta al suo personaggio non è mai veramente sostenuta da una scrittura altrettanto precisa e indagatrice. Stesso discorso vale sia per Joe Pesci, qui in una delle sue performance meno riuscite, sia per la carismatica Gina Gershon. E la granitica regia di Hackford certo non aiuta. Pessimo.