Ray
Ray
2004
Paese
Usa
Generi
Biografico, Drammatico
Durata
152 min.
Formato
Colore
Regista
Taylor Hackford
Attori
Jamie Foxx
Kerry Washington
Regina King
Sharon Warren
Terrence Howard
Bokeem Woodbine
Aunjanue Ellis
Thomas Jefferson Byrd
Il giovane pianista Ray Charles (Jamie Foxx) si fa strada nel mondo del jazz e del rhythm and blues sullo sfondo dell'America razzista di fine anni '40. I primi successi, gli amori travagliati e i problemi con la droga, fino alla consacrazione definitiva quale mito della musica.
Biopic distribuito nelle sale pochi mesi dopo la scomparsa di Ray Charles stesso, Ray cerca di dare uno sguardo esaustivo sulla vita del musicista cieco della Florida, inserendo nella storyline principale, articolata per lo più tra gli anni '50 e '60, diversi flashback riguardanti il rapporto del protagonista bambino con la madre. Un tentativo riuscito parzialmente: i diversi momenti musicali, scanditi da hit come Mess Around, Hit The Road Jack e Unchain My Heart, sono banalizzati dall'eccessiva durata della pellicola, che manca di approfondimento e spessore. Stile piatto e lineare (nonostante i vertiginosi salti temporali) e una buona dose di retorica e ovvietà. Un personaggio del calibro di Ray Charles avrebbe meritato un trattamento migliore, tant'è che la memoria corre subito al cameo dello stesso artista in The Blues Brothers (1980) di John Landis: pochi minuti che celebrano Charles meglio di quanto faccia il film di Taylor Hackford. Jamie Foxx, premiato con l'Oscar per la miglior interpretazione maschile, tornerà a condividere lo schermo con Kerry Washington (Della Bea) in Django Unchained (2012) di Quentin Tarantino. Sceneggiatura di James L. White.
Biopic distribuito nelle sale pochi mesi dopo la scomparsa di Ray Charles stesso, Ray cerca di dare uno sguardo esaustivo sulla vita del musicista cieco della Florida, inserendo nella storyline principale, articolata per lo più tra gli anni '50 e '60, diversi flashback riguardanti il rapporto del protagonista bambino con la madre. Un tentativo riuscito parzialmente: i diversi momenti musicali, scanditi da hit come Mess Around, Hit The Road Jack e Unchain My Heart, sono banalizzati dall'eccessiva durata della pellicola, che manca di approfondimento e spessore. Stile piatto e lineare (nonostante i vertiginosi salti temporali) e una buona dose di retorica e ovvietà. Un personaggio del calibro di Ray Charles avrebbe meritato un trattamento migliore, tant'è che la memoria corre subito al cameo dello stesso artista in The Blues Brothers (1980) di John Landis: pochi minuti che celebrano Charles meglio di quanto faccia il film di Taylor Hackford. Jamie Foxx, premiato con l'Oscar per la miglior interpretazione maschile, tornerà a condividere lo schermo con Kerry Washington (Della Bea) in Django Unchained (2012) di Quentin Tarantino. Sceneggiatura di James L. White.
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