Il sedicenne Adam (Adam Mediano) vive a Marfa, sul confine tra Texas e Messico, barcamenandosi tra noia, droghe, violenze e difficili rapporti con le donne della sua vita. Cercando di fotografare come sempre le adolescenze allo sbando dell'America suburbana, Larry Clark stavolta non esagera con le sequenze di sesso fra minorenni ma non si fa comunque mancare nulla in fatto di perversioni, affidando al poliziotto Tom (Jeremy St. James) parecchie azioni disturbanti. Al solito, l'indagine sociale è sommersa dalle pruderie da vecchio guardone del regista che, comportandosi come un pubescente tardivo, dà alla sua pellicola l'aria di una storia spiata dal buco della serratura dell'America moralista che si eccita in segreto pensando alle brutture dei suoi figli, vanificando anche le poche intuizioni visive. Pessimo e immeritatamente premiato con il Marc'Aurelio d'oro al Festival di Roma.