La prosperosa Valentina (Carmen Russo) è desiderosa di colmare le sue lacune culturali. Si impegnerà per ottenere il diploma superiore, abbandonando temporaneamente il ricco e volgare marito Aristide (Renzo Montagnani) e iscrivendosi nel collegio diretto con pugno di ferro da un'arcigna preside (Marisa Merlini). Imprevisti in agguato.

Esile ma a (piccoli) tratti sorprendente commedia degli equivoci, diretta da Giuliano Carnimeo e sceneggiata da Carlo Veo e Giorgio Mariuzzo. Intreccio quasi inesistente e gag ripetitive, ma il ritmo è buono e la verve di Renzo Montagnani (infoiato e irresistibile marito in astinenza da sesso che deve resistere agli assalti dell'insaziabile preside) si fa sentire. L'esplosiva Carmen Russo appare disinvolta, sia nello spogliarsi che nel recitare, e diverte con battute ironiche e metacinematografiche («Ma cos'è diventata la mia doccia, una prima visione?»). Cast in discreta forma, Marisa Merlini in primis. Enzo Robutti è l'inetto professor Pier Capponi (e non si risparmiano rimead hoc), Toni Ucci è il bidello Gustavo.