Un mondo di marionette
Aus dem Leben der Marionetten
1980
Paesi
Rft, Svezia
Generi
Drammatico, Grottesco
Durata
104 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Ingmar Bergman
Attori
Robert Atzorn
Martin Benrath
Christine Buchegger
Heinz Bennent
Toni Berger
Gaby Dohm
Peter Egerman (Robert Atzorn) uccide una prostituta (Rita Russek) e viene arrestato. In seguito, viene raccontato il suo rapporto con la moglie Katarina (Christine Buchegger), l'amico Arthur (Heinz Bennent) e il suo psichiatra (Martin Benrath).
Realizzato nei Bavaria Film Studios e girato per la TV, Un mondo di marionette è un dramma violento e corporale che indaga l'interiorità di un inetto borghese bloccato in una routine che lo angoscia e lo limita, soprattutto sessualmente. Il suo passato viene analizzato con distacco e freddezza, il suo presente, segnato da una profonda instabilità, è dipinto con toni quasi astratti. Ingmar Bergman costruisce un film d'autore che riprende i propri stilemi, sia nel ritmo del dialogo sia nell'uso del bianco e nero e del colore (fotografia di Sven Nykvist), ma con un particolare in più: una struttura narrativa intricata e spesso impenetrabile, frammentata in brevi capitoli racchiusi da un prologo e un epilogo. Il film si concentra soltanto sulla psicologia del protagonista senza riuscire così a diventare una riflessione esistenziale universale: il risultato è un claustrofobico dramma da camera la cui visione risulta, a tratti, un po' faticosa. Superba direzione degli attori.
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