My Hustler
My Hustler
1965
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Sperimentale
Durata
79 min.
Formato
Bianco e Nero
Registi
Andy Warhol
Chuck Wein
Attori
Paul America
Joseph Campbell
Genevieve Charbon
Dorothy Dean
Ed Hood
J.D. McDermott
Un agenzia che si occupa di organizzare marchette affibbia un giovane (Paul America) a un intellettuale ciarliero e già smaliziato (Joseph Campbell), che però non sarà il solo a mettere gli occhi sul ragazzo. Due piani-sequenza decisamente essenziali, uno in una spiaggia e l'altro in un bagno, per un film che rivela, fin dal principio, la natura scostante e sperimentale delle operazioni con cui il Warhol artista si approcciò al mezzo cinematografico. Non un film costruito per essere tale, ma un esperimento discorsivo e dialogico in cui la forma, per altro piegata a soluzioni piuttosto sperimentali, è un pretesto per mettere a disagio lo spettatore con ben altre armi, più ambigue e contradditorie. Tale motivazione, per quanto interessante, non basta però a far sì che il gioco valga la candela, perché tutto sembra davvero lasciato al caso con la scusa di un atteggiamento naif e volutamente superficiale, come superficiale è l'intrinseco rapporto col denaro di un'umanità che Warhol vuole circuire con questo lungometraggio. Anche la “denuncia”, però, pare troppo improvvisata per essere credibile. Primo film sperimentale di Warhol a presentare un uso un po' più consapevole dei movimenti di macchina. Fu, limitatamente alla fruizione underground, un piccolo successo.
Maximal Interjector
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