Nude Restaurant
Nude Restaurant
1967
Paese
Usa
Genere
Sperimentale
Durata
100 min.
Formato
Colore
Regista
Andy Warhol
Attori
Viva
Louis Waldon
Billy Name
Taylor Mead
Joe Campbell
Allen Midgette
Electrah
Rod LaRod
Ingrid Superstar
Julian Burroughs
In un ristorante si sovvertono completamente tutti i possibili canoni di rispettabilità sociale: nessuno indossa infatti i vestiti, tutti ostentano comportamenti all'insegna della più totale spregiudicatezza e libertà sessuale, si conversa amabilmente di argomenti all'epoca ancora tabù come se niente fosse.
Warhol non mette da parte difetti e limiti del suo cinema compiaciuto e svampito, che fa della provocazione (palese, sovraesposta, inevitabile) l'unica bandiera da esporre. E rifiuta, ancora una volta, gli strumenti tradizionale del fare cinema come se fossero una bestemmia impronunciabile, una violenza sociale, gli ultimi residuati formali di un conformismo da stigmatizzare come il più barbaro e dannoso dei mali. I clienti del ristorante in cui il film è ambientato, un locale del Village di New York, non si censurano, espongono senza problemi la propria diversità o promiscuità sessuale come in una dark room, cianciano a ruota libera dentro un flusso di coscienza che però in più punti appare sconfortante nella sua totale vuotezza, così sterilmente privo di sguardo e di idee da non suscitare nemmeno una dose minima di interesse: un “violino sempre stonato”, per citare uno dei tanti dialoghi a vuoto del film. Da segnalare, si fa per dire, solo come documento sociale in forma di blob, oltre che per una sparuta vocazione di Warhol, che qua e là emerge, al primo piano lacrimevole formato ritratto. Il titolo è un omaggio al romanzo cult Il pasto nudo di William S. Burroughs, mentre la pellicola fu girata in un solo giorno nel Mad Hatter Restaurant di Manhattan nell'Ottobre del 1967. Semplicemente imbarazzante il doppiaggio italiano, curato da Mario Zonta.
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