Dopo un lungo periodo in istituto, Joey (William Dix), dieci anni, fa ritorno a casa: il bambino era accusato di aver provocato la morte della sorellina e appare traumatizzato dalla presenza della governante (Bette Davis), adorata dal resto della famiglia. Thriller dalle atmosfere gotiche quasi interamente ambientato in una claustrofobica villa, The Nanny deve buona parte della sua efficacia alla splendida performance di Bette Davis, inquietante e melliflua a un tempo come solo lei sa essere. È una pellicola caratterizzata da un crescendo di tensione costante, che gravita intorno alla figura della governante, accusata dal piccolo Joey cui nessuno dà mostra di credere: la casa, invece di una culla accogliente, diventa così per il ragazzino una trappola potenzialmente mortale. Non originalissimo e un po' artificioso nel finale depotenziato, è però molto efficace nel delineare curiosi personaggi disfunzionali, come la madre di Joey (Wendy Craig), adulta-bambina manipolata e tenuta in scacco dalla diabolica governante. Ispirato all'omonimo romanzo di Evelyn Piper.