Rainer Wenger (Jürgen Vogel), professore tedesco in un liceo, deve spiegare ai propri alunni il concetto di dittatura. Per suscitare interesse e stimolare una maggiore comprensione, organizza un esperimento, proclamandosi leader e strutturando la classe come un gruppo obbligato a seguire regole ben precise. Dopo gli iniziali entusiasmi, la situazione sfuggirà al suo controllo. Ispirato agli scritti di Ron Jones (insegnante californiano protagonista, nel 1967, dell'esperimento denominato The Third Wave, che diede origine al romanzo Die Welle di Todd Strasser), un dramma dalle smisurate ambizioni sociologiche diretto da Dennis Gansel, anche sceneggiatore con Peter Thorwarth. Partendo da una base che può essere considerata di preoccupante attualità (basti pensare ai contemporanei rigurgiti neonazisti), il regista tratteggia i pericoli del riciclo storico, offrendo un disturbante spaccato sulla permeabilità del Male e sulla manipolazione delle giovani menti, destinate a probabili derive autocratiche se non correttamente guidate e istruite. Lo schema non risulta certo particolarmente originale e i cliché abbondano, contribuendo a donare all'operazione un'aura a tratti didascalica, ma il coraggio nell'affrontare un tema di non facile rappresentazione è innegabile e il progressivo climax di degenerazione colpisce nel segno, suscitando un disagio che non svanisce al termine della visione. Presentato al Sundance Film Festival.