La polvere del tempo
Trilogia II: I skoni tou hronou
2008
Paesi
Grecia, Italia, Germania, Russia, Francia
Generi
Drammatico, Sentimentale, Storico
Durata
125 min.
Formato
Colore
Regista
Theodoros Angelopoulos
Attori
Willem Dafoe
Bruno Ganz
Michel Piccoli
Irène Jacob
Christiane Paul
Kostas Apostolidis
Tiziana Pfiffner
Alexandros Mylonas
A. (Willem Dafoe), un regista greco, decide di recarsi a Roma per completare un film lasciato incompiuto anni prima, la cui storia verte sulla travagliata vita dei suoi genitori e dell'amore della madre Eleni (Irène Jacob) per due uomini, il marito Spyros (Michel Piccoli) e il compagno di prigionia Jacob (Bruno Ganz). Secondo atto di una trilogia rimasta incompiuta per la morte del regista a causa di un incidente stradale, La polvere del tempo riprende parzialmente le tematiche (e alcuni significativi personaggi) sviluppati nel precedente La sorgente del fiume (2004), ribaltandone la prospettiva e passando da una narrazione in “tempo reale” a una narrazione “retrograda”, tra presente e flashback sul passato. Sullo sfondo, ancora una volta, corrono alcuni degli eventi più importanti del dopo guerra al di qua della cortina di ferro come la morte di Stalin e il passaggio a Kruscev. Ancorché coadiuvato da un cast di prim'ordine, Angelopoulos sembra non riuscire a cogliere quell'equilibrio importante tra la narrazione e il suo senso simbolico, sfiorando spesso l'artificiosità e la pretestuosità degli eventi narrati. Un cinema del tempo ormai stanco e privo del fascino delle grande opere del regista greco. Decisamente logoro l'espediente metacinematografico per raccontare i meccanismi e le raffinate suggestioni che vorrebbe trasmettere la pellicola. L'amore assoluto simboleggiato da Eleni si perde in un triangolo amoroso poco convincente e si ritrova solo nella parte finale nel rapporto con la nipotina. La conclusione è discreta, ma di certo non basta.
Maximal Interjector
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